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Abruzzo e Molise. Patria ed Eroismo secondo D’Annunzio

Abruzzo e Molise. Terre antiche e selvagge. Radici profonde e solide segnano l’animo umano di eroi come Gabriele D’Annunzio.

Abruzzo e Molise sono la doppia tappa di questo nuovo appuntamento di “Itinerari d’Autore”.

Entrambe le regioni raccontano una storia simile, avendo viaggiato in coppia fino al 1963, anno di fondazione politica della Regione del Molise.

abruzzoLa struttura fisica del terreno presenta una vasta distribuzione di montagne e colline che tendono a scendere verso l’Adriatico.

Anche la storia di queste regioni mostra testimonianze che partono dal periodo dei Sanniti, che in Abruzzo hanno convissuto anche con Marsi e Pentri. Romani, Longobardi e Normanni hanno percorso queste terre sconfinate e grezze. Le vicissitudini napoleoniche sono l’ultimo lascito di una storia comune fino al 1963.

La tradizione culinaria di queste due regioni è invece leggermente diversa. In Abruzzo si preferisce un’alimentazione proveniente da bestiame di montagna come suino, pecora e mucca. Paste tipiche sono le sagne e le ceppe, mentre famosi sono gli arrosticini. In Molise si usa molto il pesce, con vari tipi che vengono immersi nel tipico brodo molisano. La pampanella invece è a base di carne suina. Si nota anche una ricca presenza di tartufo.

Il fascino di Roma e l’eroismo di D’Annunzio

La letteratura molisana non vanta una grande tradizione, ma annovera alcuni narratori della fama della Roma imperiale. Celebri sono infatti gli storici Tito Livio, Plinio il Vecchio e Tacito.

abruzzoIn Abruzzo invece nasce un personaggio storico, che più che scrittore vanta la sua fama per le sue vicissitudini sociopolitiche che lo hanno reso un celebre protagonista della storia italiana.

Gabriele D’Annunzio nasce a Pescara, ma è a Roma che trae la sua massima ispirazione.

Dal punto di vista politico le sue grandi imprese per l’annessione della città di Fiume all’Italia e il rapporto ambiguo con Mussolini lo hanno reso un personaggio molto controverso.

Lo sfondo rude e selvaggio dell’Abruzzo viene celebrato nelle sue poesie, mentre celebre è il Romanzo “Il Piacere” che racconta il fascino decaduto della Roma ottocentesca.

 

Per approfondire:


Autore dell'articolo: Renato Costa

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