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Presìdi Slow Food d’Italia: il cardo gobbo di Nizza Monferrato

Si coltiva in Piemonte un ortaggio forte dal cuore tenero: è il cardo gobbo di Nizza Monferrato. Una prelibatezza e un pezzo di storia culinaria del paese.

cardoE’ proprio nel mese di Maggio, sulle sponde sabbiose del fiume Belbo, tra Nizza Monferrato, Incisa Scapaccino e Castelnuovo Belbo che si semina il cardo gobbo di cui vi racconterò oggi.

Si tratta di un grosso ortaggio, che può raggiungere il metro di altezza. Ha la particolarità di essere raccolto dopo che, attraverso una tecnica di coltivazione difficile e attenta da parte dei ”cardaroli”, si presenta ripiegato su se stesso.

Perchè viene adottata questa tecnica?

A Settembre, il cardo viene ripiegato e ricoperto di terra. Dopo circa un mese perde tutta la clorofilla. In quel mese sotto terra tenta naturalmente di tornare alla luce, si rigonfia e si incurva. Questo cardo non viene irrigato, nè concimato, nè tantomeno trattatato con prodotti chimici. Per tutte queste ragioni, alla raccolta si presenta bianco e cosa ancora più importante, tenerissimo. Inoltre le bassissime temperature alle quali si trova sotto terra gli conferisce un’altra peculiare caratteristica: la straordinaria croccantezza. Dopo che viene dissotterrato, privato delle foglie esterne più rovinate dalla terra e ripulito con acqua acidula, è pronto per essere consumato.

cardoIl cardo gobbo di Nizza Monferrato è infatti l’unico cardo che è possibile consumare crudo. Esso rappresenta l’ortaggio d’elezione per uno dei piatti più rappresentativi della cucina piemontese: la bagna cauda. Si tratta di un intingolo servito caldo, di olio, aglio e acciuga in cui si intingono gli ortaggi. I cardi gobbi vengono inoltre impiegati nella preparazione di altri piatti piemontesi tipici come i cardi in pastella e di saporitissime zuppe.

Caratteristiche nutrizionali

cardoIl cardo, detto anche carciofo selvatico, appartiene alla famiglia delle asteraceae. Tra i suoi pregi più importanti troviamo la presenza di una sostanza purificante, la silibina, che aiuta l’organismo a smaltire tossine attraverso un’azione diretta sul fegato.

Inoltre il cardo è considerato un alimento in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. E’ un lassativo e diuretico naturale perchè contiene grandi quantità di fibra e di acqua. Tra i sali minerali, il più rappresentato è il potassio. Ed è ricco di sostanze antiossidanti e vitamine.

Maria Sutera

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Autore dell'articolo: Dottoressa Maria Sutera

Sono una dietista e lavoro a Palermo. La mia professione abbraccia molti campi: prescrivo dietoterapie personalizzate per soggetti adulti o in età pediatrica, in sovrappeso o obesi e per pazienti con patologie come il diabete mellito 2, l'ipertensione arteriosa, le dislipidemie e disturbi del tratto digerente (gastrite, sindrome del colon irritabile). Mi occupo inoltre di DCA, disturbi del comportamento alimentare dove la dietoterapia diventa un alleato necessario della psicoterapia e a di 'educazione alimentare' per i bambini e per gli adolescenti, singolarmente o in gruppo. Ricevo per app.to Via Quintino Sella, 62 - Palermo Via Principe di Paternò, 35 - Palermo Tel. 331.4889004

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