epilessia

Epilessia cos’è e come riconoscerla

L’epilessia e le sue manifestazioni cliniche sono il risultato di scariche improvvise non controllate di gruppi neuronali all’interno del cervello.

L’epilessia è una sindrome caratterizzata da manifestazioni diversissime. E’ dovuta al fatto che un gruppo di neuroni produce improvvisamente segnali anomali, provocando una crisi.

L’epilessia può presentarsi a tutte le età. In alcuni casi può essere collegata e cause pregresse, quali: traumi cranici, intossicazioni, tumori cerebrali, ecc. Però la maggior parte dei casi non presenta cause apparenti.

Esistono diverse forme di epilessia.

CRISI PARZIALE

La crisi parziale può presentarsi con un improvvisa perdita di contatto con l’esterno. La persona farfuglia parole senza senso e fa gesti automatici. Non vi sono né perdita dell’equilibrio né convulsioni, ma è impossibile richiamare l’attenzione della persona.

PICCOLO MALE O ASSENZA

epilessiaIl piccolo male è una forma caratterizzata dalla perdita di coscienza. A volte semplicemente in una fissazione dello sguardo o in movimenti delle palpebre per pochi secondi. L’assenza può essere associata anche a fenomeni sensoriali (offuscamento della vista) o a piccole scosse miocloniche. Alla breve perdita di coscienza si possono associare automatismi o modificazioni del tono muscolare. E’ la più diffusa tra i bambini.

GRANDE MALE

Il grande male è la forma convulsiva che si divide in una precisa sequenza di eventi:

– aura.

– perdita di coscienza.

– irrigidimento del tono.

– scosse cloniche.

– confusione post-critica.

– sonno.

L’aura può precedere la crisi da diversi secondi fino a diversi minuti. Durante la fase clonica ci sono violente e ripetute scosse muscolari e può essere associata ad incontininza sfinterica. Al termine della fase clonica il paziente entra nel periodo di recupero post critico.

Non tutti gli attacchi epilettici presentano queste fasi. Ma avremo sempre la perdita di coscienza, la caduta e l’amnesia al risveglio.

Attualmente esistono farmaci che permettono di prevenire le crisi epilettiche e di tenerle sotto controllo ed esame strumentali. L’ EEG ad esempio ci  permette di aiutare nella diagnosi, in associazione alla visita clinica dello specialista.

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Autore dell'articolo: Dottoressa Claudia Garattini

Salve a tutti mi presento. Sono Claudia Garattini e mi sono laureata in Tecniche di Neurofisiopatologia nel 2009, presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono una ibera professionista che svolge la sua attività in varie cliniche ed ospedali di Roma, nella fase iniziale della mia attività mi sono dedicata alla ricerca scientifica di varie patologie di natura neurodegenerativa per poi dedicarmi all'attività clinica diagnostica presso reparti sia pediatrici che adulti.

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