integrazione alimentare

L’integrazione alimentare nell’attività sportiva

L’integrazione alimentare svolge un ruolo molto importante nell’attività sportiva sia agonistica che amatoriale. Scopriamo insieme il perché.

L’integrazione alimentare, soprattutto nel periodo estivo, svolge un ruolo importante nell’attività sportiva sia agonistica che amatoriale. Nei periodi caldi infatti, con l’innalzamento delle temperature, il corpo va incontro ad un forte stress metabolico con aumento della sudorazione. Questa causa una diminuzione di sali minerali, vitamine ed oligoelementi epuò provocare, una acutizzazione dello stato di affaticamento, vasodilatazione ed evaporazione (per mantenere costante la temperatura corporea).

Si rileva inoltre un aumento della circolazione del sangue nella cute (sempre finalizzata al mantenimento di una temperatura corporea costante) a discapito della circolazione del tratto gastrointestinale provocando rallentamento e difficoltà digestiva.

Ne consegue che lo sportivo deve evitare i cibi pesanti (cibi grassi, cibi elaborati, cibi fritti) ed i cibi confezionati per evitare di rallentare ulteriormente la digestione. Deve favorire l’ingestione carni bianche, pesce, latte e latticini magri. Ovviamente risulta importante il ruolo di frutta e verdura poiché ricchi di sali minerali, vitamine ed acqua, meglio se crudi in quanto mantengono intatti i principi nutritivi.

integrazione alimentareAffiché lo sportivo arrivi ad una forma fisica adatta ad affrontare al meglio le prestazioni, è indispensabile un corretto programma di allenamento abbinato ad una adeguata dieta alimentare nonché integrazione alimentare, che copra tutti i suoi bisogni. Solo così l’atleta godrà di un ottimo stato di salute e potrà migliorare le prestazioni atletiche.

L’integrazione alimentare mirata ai bisogni dell’atleta risulta importante per coadiuvare il ruolo della consueta alimentazione, integrando in maniera mirata nelle varie fasi del suo allenamento/gara per rendere la prestazione massima.

E’ dunque importante sottolineare l’importanza degli integratori alimentari. Infatti, sia che l’attività fisica svolta sia di tipo aerobico che anaerobico, bisogna fornire al proprio corpo il giusto apporto di nutrienti per fargli affrontare al meglio la “prestazione” sportiva.

Il programma di integrazione alimentare più adatto per lo sportivo a livello agonistico

L’integrazione alimentare nelle persone che praticano sport a livello agonistico, viene solitamente consigliata da medici dello sport e nutrizionisti. Questi, in base alle caratteristiche dell’atleta e dallo sport praticato (sport di resistenza, sport di potenza, sport di destrezza, sport a impegno alternato), consigliano i supplementi più adatti alle necessità, la quantità e la durata dell’assunzione stessa che, accanto ad una alimentazione corretta ed equilibrata, contribuiscono al raggiungimento dello stato fisico e nutrizionale ottimale.

Le varie prestazioni sportive possono dunque comportare un elevato lavoro muscolare con sudorazione intensa ed elevato consumo calorico. In questo caso l‘eccessiva perdita di proteine, vitamine e sali minerali potrà essere integrata nei corretti quantitativi e tempi (poichè non è sempre possibile con la sola alimentazione a raggiungere i quantitativi giornalieri di determinati nutrienti).

L’integrazione alimentare nello sport non agonistico

integrazione alimentareSolitamente, le persone che praticano sport a livello amatoriale, salvo diversa indicazione di medici dello sport e nutrizionisti, non necessitano di un programma intensivo di integrazione alimentare. Questo perché, un piano nutrizionale ben equilibrato, bilanciato a livello calorico e adatto alla prestazione sportiva, garantisce allo “sportivo” il giusto introito di carboidrati (semplici e complessi), proteine, grassi, vitamine, sali minerali che gli permetteranno di avere un corpo in forma ed uno stato di salute ottimale senza cali energetici durante la performance sportiva. Nel caso in cui con l’alimentazione non si riescano a raggiungere gli introiti consigliati dei vari nutrienti o nel caso di aumentato bisogno fisico, l’integrazione alimentare si renderà necessaria.

Funzioni delle proteine e correlazioni con la crescita muscolare

Le proteine nel nostro corpo svolgono diverse funzioni:

  • Difensiva (creano gli anticorpi e regolano i fattori contro agenti esterni ed infezioni).
  • Enzimatica (agiscono come biocatalizzatori accelerando le reazioni chimiche del metabolismo).
  • Regolatrice (formando composti come emoglobina, ormoni, enzimi ecc…).
  • Omeostatica (regolando in vari modi il pH interno e l’equlibrio osmotico).
  • Strutturale (creando i tessuti d’appoggio che conferiscono elasticità e resistenza a organi e tessuti).
  • Energetica (apportando 4 kcal di energia per grammo).
  • Trasporto (trasportando l’ossigeno nel sangue).
  • Contrattile (facilitando il movimento delle cellule costituendo le miofibrille responsabili della contrazione muscolare).

Molto spesso gli sportivi utilizzano integratori proteici (aminoacidi) o seguono diete iperproteiche con la speranza di far aumentare la massa muscolare (e quindi la forza).

Purtroppo tra le varie funzioni delle proteine, la crescita muscolare non è contemplataEsse sono in grado di riparare le strutture muscolari danneggiate (funzione strutturale) ma non possono far crescere il volume, la quantità e la forza muscolare di un adulto (tali aspetti possono essere incrementati con attività fisica). L’alimentazione con un quantitativo sufficiente di proteine riesce invece a contrastare la progressiva perdita di massa muscolare che si verifica solitamente sopra i 50 anni di età. Per cui è corretto introdurre il giusto apporto proteico durante l’attività fisica senza eccedere nei quantitativi in modo che il muscolo abbia il giusto quantitativo di aminoacidi per riparare le strutture proteiche danneggiate, sia per usufruire dell’energia che queste apportano.

E’ molto importante ricordare che l’introito di dosi eccessive di proteine assunte con l’alimentazione o tramite integratore alimentare, può comportare rischi per la salute, soprattutto a scapito di reni e ossa.

Necessità dell’integrazione alimentare nell’attività sportiva

In conclusione l’integrazione alimentare nell’attività sportiva è molto importante ma va valutata bene da esperti del settore che prenderanno in considerazione le reali necessità dello sportivo consigliando i prodotti più adatti al tipo di sport, all’intensità ed al tipo di prestazione effettuata nonché all’età dell’atleta poiché una integrazione alimentare non necessaria ed eccessiva può avere effetti negativi sia per la salute che per la prestazione fisica.

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Dott.ssa Rosanna Provenzano, Dietista e Nutrizionista

 


Autore dell'articolo: Dottoressa Rosanna Provenzano

Laureata in Dietistica e in Scienze della Nutrizione Umana, la Dott.ssa Rosanna Provenzano è' una dietista e nutrizionista professionista, capace di proporre diete mirate per chi ha bisogno di migliorare il proprio regime alimentare o di perdere peso corporeo. Riceve a Roma in zona Anagnina, Numidio Quadrato e Quartiere Africano. Per info e appuntantamenti: cell. 3938002750 email info.nutrizionista@tiscali.it sito www.nutrizionistaprovenzano.it facebook https://www.facebook.com/NutrizionistaProvenzano Per appuntamenti chiamare il 3938002750

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