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Dopo l’articolo ‘Single e Felici’ molti lettori mi hanno chiesto di parlare anche delle relazioni di coppia e di come costruirle su basi solide. Durante le sessioni di coaching mi capito spesso di sentire i miei clienti lamentarsi del rapporto con il partner. In alcuni casi giuro che non capisco quale possa essere il motivo per cui alcune relazioni rimangono in piedi, visto che ormai il collante che tiene unite le persone è solo la paura di rimanere soli. Ovviamente non basta, anzi. Rimanere legati a una persona che non si stima più, con la quale non si condividono valori, sensualità e rispetto è folle per non dire masochistico.
Talvolta mi fermo a osservare le persone e vedo coppie che non si parlano più, che non si desiderano più, che vorrebbero essere ovunque ma non lì, che vorrebbero essere con chiunque ma non con il proprio partner, che si sono dimenticati di ciò che un giorno li aveva uniti.
“Voglio andare da loro e dire FERMI non fatelo,
lei è la donna sbagliata, lui è l’uomo sbagliato
farete cose che non pensereste mai di poter fare
farete del male ai figli
soffrirete in maniera inimmaginabile
vi augurerete di morire,
voglio andare da loro in quella luce di fine maggio e dirglielo ma non lo faccio.
Voglio vivere.
Li tiro su come bambole di cartapesta maschio e femmina e sbatto insieme I loro bacini come schegge di selce come per far scaturire scintille, dico fate quello che dovete fare e io poi giudicherò.
(Sharon Olds – I Go back to May 1937)
Non so se vivi una relazioni simile oppure se ti ci sei mai trovato. So solo che questa condizione è terrificante. Vivere una un rapporto di coppia con una persona che non si ama, che non ha più nulla da dirci né da darci non è solo frustrante, è devastante.
Ma come si è arrivati a questo punto?
A nessuno piace la solitudine. Dopo i 30 anni poi non avere un partner può essere pesante, visto che intorno a noi ci sembrano tutti felici nei loro rapporti di coppia, talvolta suggellati da matrimoni e figli.
Cosa ho che non va?
Sei solo e conosci una persona che ti piace. Inizi a frequentarla. Le cose vanno bene fin da subito, tutto sembra perfetto, sei anche disposto a cambiare le tue abitudini consolidate per godere della meravigliosa relazione con questa persona che rende magica la tua vita. Questa gioia ti mette quasi paura per quanto è grande. Ti senti come un funambolo in bilico tra due montagne, la vista è tanto meravigliosa quanto grande è il rischio di precipitare e di farsi male.
Gradualmente però la relazione inizia a perdere slancio. Il desiderio cala. La facilità comunicativa progressivamente viene meno, la voglia di vedersi affievolisce così come la cura di sé. Qualcosa si è inceppato. Non riconosci più nel tuo partner quella persona meravigliosa che aveva fatto pulsare il tuo cuore. Ti domandi cos’hai fatto di male e inizi ad accollarti (sempre che non lo faccia il tuo lui/lei) le colpe del declino del rapporto.
La conoscenza
Uno degli errori che si commette più di frequente è confondere l’innamoramento con l’amore.
L’innamoramento è la fase iniziale di un rapporto. Qui domina l’attrazione, la chimica che ti lega al partner. Nella tua vita c’è solo spazio per lui/lei. Anche la libertà ti sembra trascurabile perché tutto sembra avere un senso solo se condiviso con la persona che ci fa volare.
Questa fase può durare qualche mese, forse anche più di un anno, ma è destinata a finire. Tuttavia non lo accetti e tenti con tutte le tue forze di salvaguardare quel sogno a occhi aperti. Tu e il tuo partner non ci state, vi dichiarerete amore eterno ma noterete presto che qualcosa è cambiato. Ma cosa?
“Non sei più quello di una volta”
C’è una cosa che distingue l’innamoramento dall’amore ed è la conoscenza. Ti sei innamorato di una facciata. Di fatto non conosci il tuo partner e il tuo partner non può conoscere te. Inizierai a vivere delle situazioni che non riconosci, scoprirai lati del tuo partner che non avevi visto prima e altri aspetti che ti daranno fastidio. Questo non significa che tu sei cambiato o che il tuo partner sia cambiato, ma semplicemente che vi state conoscendo.
Innamoramento -> Conoscenza -> Amore
Conoscere a fondo una persona, cosi come farsi conoscere, è un percorso imprescindibile per tutte le relazioni di successo. Se non conosci chi hai di fronte, come fai a sapere se è la persona giusta per te?
Non è sufficiente farci l’amore, non basta trascorrere un weekend o una settimana insieme per conoscerlo. La conoscenza è profonda e articolata. Partendo dai valori, passando per le abitudini quotidiane, fino alle modalità con le quali crescere un figlio. Sono tantissimi gli aspetti da scoprire nelle relazioni.
Spesso le persone guardano dall’altro lato quando notano che qualcosa del partner non gli piace, convinti che l’amore appianerà tutto, ma non sempre è cosi. Immaginiamo che tu abbia un cane e che il tuo partner invece non desideri avere animali domestici. Inizialmente può sembrare un problema di poco conto, ma nel momento in cui vorrete vivere insieme questo potrebbe diventare un ostacolo enorme. Potrebbe chiederti di dare via il tuo amato cane o, caso ancor peggiore, far finta di accettarlo, accumulando risentimento e rabbia per una vita che non è come la voleva.
Basterebbe essere chiari. Accettare qualcosa che non si vuole solo per compiacere il partner è l’errore più grosso che si possa fare. Non si è onesti con lui ma, soprattutto, non lo si è con sé stessi. Le relazioni che contengono elementi oscuri sono destinate a morire.
È fondamentale capire chi siamo e come vogliamo vivere
Non mi riferisco alla coppia, ma a te. Bisogna capire cosa ti aspetti da un rapporto di coppia, cosa realmente ti fa stare bene e, soprattutto, qual è la vita che vorresti. Se lasciamo tutto al caso è probabile che ci ritroveremo incastrati in una storia logorante che non ci rispecchia. Domandati allora:
Quali sono le mie priorità?
Se sei single, oppure se sei all’inizio di una relazione, cerca di scoprire con attenzione chi è il tuo partner e cosa cerchi in questa relazione.
Le regole del gioco in una relazione d’amore
Non esiste stato, organizzazione e gioco che funzioni senza regole. Le relazioni non fanno eccezioni. Se, per esempio, non viene chiarito il ruolo dei soldi in una coppia, potresti trovarti in guai grossi. Molte donne amano avere accanto un uomo che si prenda cura di loro e che le ricopra di attenzioni e regali, ma ci sono anche donne che non vedono di buon occhio che un uomo paghi regolarmente ogni conto. Lo vedono come un non riconoscimento della loro indipendenza. Questo è un punto importante da chiarire insieme, così come lo è il rapporto con i social network. Ci sono persone che amano la privacy e altre che posterebbero su Facebook anche la foto o il video della pedicure. Per evitare tensioni, è giusto chiarire come approcciare la questione dal punto di vista della coppia.
Matrimonio e figli
L’istituto matrimoniale è oggettivamente in crisi, considerato che la percentuale dei divorzi supera abbondantemente il 50%. Tuttavia il matrimonio non è una scelta sbagliata in sé, visto che ci sono tanti matrimoni felici e inoltre la scelta di sposarsi è spesso determinata dalla fede.
Anche qui è facile cadere in errori che diventeranno sempre più ingombranti con il passare del tempo. Supponiamo che tu voglia assolutamente sposarti mentre il tuo partner non ne vuole sapere. Potresti dire che sei disposto a soprassedere, ma sai bene che, in cuor tuo, il sogno rimane vivo e che ogni invito al matrimonio di un amico rappresenterà una ferita visto che non lo vivrai mai. Sicuro che ne puoi davvero fare a meno oppure sotto sotto speri che il partner rinsavirà con il tempo e ti chiederà di sposarlo?
Nel secondo caso temo che le cose finiranno male e tu finiresti con l’allontanarti dal tuo obiettivo mentre il partner ti accuserà di essere sleale visto che gli avevi detto che potevi soprassedere.
Ancor più delicata è la questione dei figli. Se uno dei due li vuole ardentemente e l’altro partner non ne vuole sapere, non fare finta di niente perché sarebbe come mettere la polvere sotto il tappeto. Prima o poi inciampereste entrambi. La non chiarezza su questo tema è una delle più frequenti cause di rottura nelle relazioni.
Poche domande a cui rispondere ‘sì’
Empiricamente ho scoperto che chi risponde “sì” a queste piccole domande relative al partner ha buone possibilità di avere una relazione di successo.
Stimi il tuo partner?
Ti immagini la vita al suo fianco tra 20 anni?
Il tuo partner arricchisce la tua vita?
Condividi i suoi valori fondamentali?
Ti soddisfa sessualmente?
Condividi la sua gestione del denaro?
Ti piace trascorrere il tempo libero con lui?
Pensi possa essere il padre/la madre giusto per tuo figlio?
Se una o più risposte sono negative, credo che devi interrogarti sul tuo partner. Questo non vuol dire che tu sia migliore o peggiore di lui, ma semplicemente che ci sono dei punti fondamentali che vi dividono. La cosa migliore sarebbe parlarne insieme e scoprire se siete disposti a muovervi in direzione dell’altro oppure no, perché un conto è accettare un compromesso in una relazione, mentre sarebbe devastante rinunciare a qualcosa di importante per te. In quest’ultimo caso, infatti, rinunceresti a te stesso.
Se invece le risposte sono tutte affermative allora sei fortunato, anche se è importante porsi regolarmente questi interrogativi per rimanere focalizzati su noi stessi e sulla nostra relazione.
Patrick vom Bruck – Life & Business Coach
patricklifecoach@gmail.com