segnali di ansia

Segnali di ansia come disagio o come messaggeri importanti?

Chi non riceve segnali di ansia? Ne arrivano continuamente, più o meno forti. Ma li respingiamo o li ascoltiamo? Cosa ci vogliono dire?

I segnali di ansia causati dal pensare. La nostra mente viaggia sempre dal passato al futuro, comanda lei, non noi, che ci perdiamo l’unico momento che abbiamo da vivere, qui e ora.

Quando è nel futuro, notiamo pensieri di programmazione, preoccupazione, aspettative….e tutto questo genera ansia. Segnali di ansia.

La respingiamo, cerchiamo di mandarla via, invece di accettarla e capire che sta venendo in nostro aiuto.

L’ansia ci manda tanti segnali: mal di testa, insonnia, pesantezza nel respiro. Noi quindi cerchiamo scorciatoie, da strategie di adattamento inappropriate ai medicinali, dal buttarsi sul lavoro a qualsiasi distrazione o via di fuga.

Pensiamo che sia normale, che questa sia la vita, l’usuale condizione umana….No!!! Nemmeno per niente!!!

E se invece provassimo semplicemente ad ascoltarla? Non potrebbe essere la voce della nostra anima, che ci invita a cercare dentro di noi ciò che veramente darebbe un senso alla nostra vita?

Qualcosa che non è nel futuro, ma che è qui con noi ora, che è sempre stato dentro di noi, fin dal momento della nostra nascita, anzi, da prima ancora….

Se impariamo ad ascoltare i segnali di ansia, possiamo scoprire quello che davvero desideriamo, la nostra unicità, il nostro potenziale inespresso, per poi arrivare alla nostra autorealizzazione.

E non è nemmeno così difficile imparare a farlo, basta sceglierlo, ed applicare impegno e costanza. Con pazienza e non giudizio.

FELICITA’ E PIACERE ANCHE DAI SEGNALI DI ANSIA.

Siamo abituati a confondere la felicità con il piacere.

La felicità è uno stato dell’essere, il piacere è momentaneo.

Eppure, non vediamo la differenza. Ciò che ci dona piacere serve a soddisfare i nostri centri inferiori. Più che altro a livello fisico e della mente di superficie. Crediamo che la vita sia tutta lì, che questo sia sinonimo di felicità.

Allora perché passa così presto? Non ci rendiamo conto che ci stiamo solo ADATTANDO a degli schemi preconfezionati, che da quando siamo nati ci hanno fatto credere essere gli unici che possono dare un senso alla vita.

Una conquista, un riconoscimento, un acquisto, di esempi che ne sono migliaia.segnali di ansia

Non c’è niente di male in tutte queste cose, dipende dal senso che gli diamo.

Se le viviamo come MEZZI per raggiungere i nostri VALORI più profondi, va benissimo, contribuiscono a farci raggiungere i nostri centri superiori, quelli SPIRITUALI.

Ma, per fare questo, dobbiamo PRIMA ricordarci chi siamo, risvegliarci alla nostra ANIMA.

Senza la consapevolezza di noi, tutte queste cose ci donano un egoico piacere momentaneo, e noi ci illudiamo di vivere sporadici attimi di felicità. Poi arrivano i segnali di ansia.

Davvero pensate che la vita sia tutta qui? Davvero vi accontentate? Probabilmente sì, perché nemmeno immaginate che ci sia altro.

Eppure c’è….è in quella vocina che ogni tanto si fa sentire, quella che non vi fa sentire pienamente sodisfatti, realizzati…

La voce della vostra anima, che vi chiede di SCEGLIERE di essere felici.


Autore dell'articolo: Dr. Paolo Carbonari

Life Coach & Mental Coach Istruttore di Mindfulness Wellness Coach Personal Trainer Ideatore di SpiritoFitness (R) Istruttore Fitness per il dimagrimento Istruttore HIIT HIIT EXPERT Istruttore di Allenamento Femminile Istruttore di Aerobica Marziale (c) Istruttore di Fitness e Body Building Laurea triennale in Scienze Politiche Laurea Magistrale in giurisprudenza

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