Sindrome della bandelletta ileotibiale

Sindrome della bandelletta ileotibiale: come riconoscerla e curarla

20La Sindrome della bandelletta ileotibiale è una tendinite che colpisce sportivi più o meno esperti a seguito di sovraccarichi in allenamento.

La Sindrome della bandelletta ileotibiale è una delle lesioni da sovraccarico che si riscontra più frequentemente tra i corridori.
Questa si verifica quando la bandelletta ileotibiale (un legamento che corre lungo la parte esterna della coscia dal fianco alla tibia) è accorciata o infiammata.
La bandelletta, che si inserisce a livello laterale del ginocchio, aiuta a stabilizzare e muovere l’articolazione. Quando non funziona correttamente, possiamo avere un’alterazione nel movimento del ginocchio che con il tempo può tradursi in dolore.
Alle volte questa sindrome più tenere i corridori lontano dalla loro attività per settimane e mesi.

Sintomi

Il sintomo più importante è tipicamente rappresentato da gonfiore e dolore alla palpazione a livello della parte esterna del ginocchio, proprio per questo molti corridori pensano di avere un infortunio al ginocchio.
Uno dei modi migliori per capire se si tratta di Sindrome della bandelletta ileotibiale è quello di piegare il ginocchio con un angolo di 45 gradi.
Se è presente un problema a livello della bandelletta si avvertirà dolore sulla parte esterna del ginocchio.
Una risonanza magnetica è in grado di mostrare la presenza di un ispessimento parziale della bandelletta derivante dall’infiammazione ma generalmente la diagnosi è di tipo clinico.

Le cause

La Sindrome della bandelletta ileotibiale si verifica generalmente nei corridori ma può derivare da qualsiasi attività che provoca un eccessivo sovraccarico a livello degli arti inferiori.
Alcuni comportamenti nocivi come indossare scarpe logore, correre in discesa o su superfici sopraelevate o semplicemente l’esecuzione di un’allenamento eccessivo, può determinare la comparsa di questa sindrome.
A differenza di molte lesioni da sovraccarico, quella della bandelletta colpisce corridori esperti quasi quanto i principianti.
Quando la bandelletta arriva vicino al ginocchio, la superficie di scorrimento si accorcia, e può verificarsi lo sfregamento tra la bandelletta e l’osso provocando l’infiammazione.

 Sindrome della bandelletta ileotibiale

Come prevenire

Ecco alcuni suggerimenti che si possono adottare per prevenire la sindrome di bandelletta ileotibiale:

-Il consiglio migliore è sicuramente quello di ridurre i carichi di lavoro e prendersi qualche giorno di riposo.
-Camminare per 15 minuti prima di iniziare a correre.
-Assicurarsi che le scarpe non siano consumate sulla parte esterna della suola. Qualora lo fossero è importante sostituirle.
-Cercare di correre su strade pianeggianti evitando l’attività sul cemento preferendo terreni morbidi.

 Sindrome della bandelletta ileotibiale

Trattamento

Il modo migliore per sbarazzarsi del dolore provocato da questa sindrome è il riposo immediato. Nella maggior parte dei corridori, il riposo è sufficiente a far scomparire il dolore e riprendere l’attività gradualmente.
L’astenersi dal riposo può provocare l’insorgenza di un’infiammazione cronica.
Se il dolore dovesse persistere è importante applicare il giacchio per più volte al giorno e richiedere il consulto di uno specialista.
Le terapie che rispondono meglio a questa sindrome sono sicuramente la tecar che,grazie alla sua proprietà antinfiammatoria, permette insieme al massaggio di allentare la tensione sulla parte laterale della gamba.
Ultrasuoni e correnti antalgiche sono altrettanto efficaci.

Molto importante da tenere in considerazione è il fatto che questa infiammazione potrebbe essere causata da una dismetria del bacino e degli arti inferiori causata da alterazioni posturali.


Autore dell'articolo: Dott. Giammarco Bruno

Mi chiamo Giammarco Bruno, sono laureato in fisioterapia e specializzato nella risoluzione di problematiche di natura ortopedica. Ho esperienza nel trattamento dei pazienti attraverso tecniche di terapia manuale (Maitland, Mulligan) alle quali aggiungo e integro una buona conoscenza nell'utilizzo dei più moderni mezzi di terapia fisica. Ho intrapreso il percorso Osteopatico (4 anno) presso la scuola ICOMM (international college of osteophatic manual medicine) e conseguito il diploma in Spinal Manipulation. giammarcobruno@gmail.com

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