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La corretta alimentazione ed uno stile di vita salutare sono il connubio perfetto per uno stomaco sano. Basta veramente poco.
Lo stomaco è l’organo preposto alla digestione del cibo. In realtà, grazie ad enzimi salivari, una prima blanda fase digestiva avviene già in bocca. Per mantenere lo stomaco sano servono delle piccole ma basilari accortezze; scopriamo insieme quali.
Piccole nozioni sulla digestione
Il cibo, introdotto attraverso la bocca, passa in esofago e da qui arriva allo stomaco dove ha inizio il vero e proprio processo digestivo. Contrazioni periodiche dello stesso ed enzimi digestivi fanno si che il cibo ingerito venga rimescolato e spezzettato e pian pianino convogliato, sotto forma di chimo, prima in duodeno e poi nel resto dell’apparato digerente dove le sostanze nutritive verranno assorbite.
Il cibo entra nello stomaco per effetto della motilità gastrica ma anche grazie alla forza di gravità (non indispensabile, infatti si può deglutire anche a “testa in giù”). Si dispone sopra quello ingerito precedentemente e man mano che si riempie, grazie ad un riflesso “vago-vagale” riduce il suo muscolare e si distende riuscendo così a contenere fino a 1,5 litri di chimo. Si raggiunge così il senso di sazietà.
Uno stomaco sano
Per evitare di avere uno stomaco disturbato accompagnato da un fastidioso senso di pesantezza addominale, dobbiamo avere alcuni accorgimenti.
Bere molta acqua, meglio prima o dopo i pasti. Bere troppa acqua durante potrebbe portare ad un rallentamento digestivo.
- Pasti piccoli e frequenti. Evitare abbuffate ma cercare di effettuare 5 pasti giornalieri suddivisi in colazione, pranzo, cena, con spuntini leggeri a metà mattina e metà pomeriggio. Evitare di saltare uno o più dei pasti principali.
- Assumere un buon quantitativo di alimenti ricchi di fibre per favorire l’avanzamento del cibo verso l’apparato digerente.
- Aumentare l’ingestione di frutta (senza esagerare) e verdura poichè contengono degli enzimi favorenti la digestione stessa.
- Limitare l’assunzione di cibi grassi. Questi rallentano lo svuotamento gastrico facendoci correre il rischio di ipersecrezioni acide. Evitiamo dunque, soprattutto la sera, fritti, carni grasse, intingoli vari.
- Molti altri cibi, oltre ai grassi, agiscono sulla secrezione gastrica. Per cui cerchiamo di evitare: menta piperita, cipolle, cioccolata, cibi speziati, caffè, bevande gassate e anche cibi acidi come pomodoro ed agrumi. Tutti questi cibi sono invece da non consumare nemmeno occasionalmente se si soffre già di patologie gastriche quali gastrite, ulcera e reflusso gastroesofageo.
Attenzione anche a…
- Evitare anche zuccheri semplici in quanto la loro fermentazione provoca la distensione del lume gastrico. Questa, nelle persone con lo stomaco già compromesso, provocherà fastidio o addirittura dolore. Per cui evitiamo i dolci e tutto ciò preparato con farine raffinate. Un piccolo consiglio per ridurre la fermentazione è quello di masticare bene i cibi, preferire il pane tostato o comunque preferire la crosta e di consumare il giusto quantitativo di frutta.
- Attenzione alle proteine. Preferiamo l’assunzione di carni bianche piuttosto che rosse. Il consumo di uova è consentito basta che non sia fritto. Attenzione ai formaggi grassi.
- Limitare il consumo di alcol. Le bevande alcoliche risultano irritanti per le pareti gastriche.
Non sottovalutiamo lo stile di vita
Ma il segreto per mantenere lo stomaco sano, passa anche per altri accorgimenti di natura non alimentare.
Cerchiamo di avere uno stile di vita sano abbattendo tutte le cause che ci portano stress. Per non stressare lo stomaco… non dobbiamo essere stressati. Facciamo in modo che anche il momento dei pasti non sia frettoloso o agitato. Ritagliamoci quel tempo che ci serve per consumare il nostro cibo, per staccare la spina dai pensieri e gustiamoci gli alimenti che abbiamo nel nostro piatto.
Evitiamo il riposino riposino; sarebbe ideale andare a letto a digestione completata e ciò dopo 2-3 ore dal pasto.
Evitiamo di correre subito dopo aver mangiato. E’ permessa una passeggiata. Per un allenamento intenso è invece consigliabile aspettare che sia ultimata la digestione.
Ridurre o eliminare il fumo e ricordiamoci che alcuni farmaci possono mettere a repentaglio la salute del nostro stomaco. Per cui seguiamo sempre le indicazioni di assunzione e non esageriamo con la quantità.
Per approfondimenti leggete l’interessante articolo “Stomaco : prendersene cura attraverso l’osteopatia e una vita sana” pubblicato dal collega Dott. Giammarco Bruno.
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Dott.ssa Rosanna Provenzano, Dietista e Nutrizionista.